IQNA

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 22 - Sura Al-Bagharah - versetto 50

7:39 - December 18, 2017
Notizie ID: 3482434
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura).

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 22 - Sura Al-Bagharah - versetto 50

Sura al-Baqarah Versetto 50

وَإِذْ فَرَقْنَا بِكُمُ الْبَحْرَ فَاَنْجَيْنَاكُمْ وَأَغْرَقْنَآ ءَالَ فِرْعَوْنَ وَأَنْتُمْ تَنْظُرُونَ ﴿50

50. E di quando dividemmo il mare {dinanzi} a voi, salvandovi e facendo annegare la gente del Faraone davanti ai vostri occhi.


Commento

Questo versetto spiega il modo in cui Allah salvò i giudei dalle grinfie del tiranno Faraone: E di quando dividemmo il mare {dinanzi} a voi, salvandovi e facendo annegare la gente del Faraone davanti ai vostri occhi”

La vicenda dell’annegamento del malvagio Faraone e della liberazione dei figli d’Israele è stata narrata in piú sure del sacro Corano: 7:136; 8:54; 17:103; 26:63-66; 43:55; 44: 17 e 24.

In queste sure sono state esposte quasi tutte le vicende di questo storico avvenimento, mentre il versetto in esame accenna solamente alla questione, per ricordare loro quanta grazia hanno ricevuto dal Signore dei Mondi, e indurli così ad accettare la sacra e salvante religione islamica.

Nel commento alle sopraccitate sure, verremo a conoscenza dei particolari di questo importante avvenimento. Anticipiamo qui una breve e concisa narrazione dei fatti. Il santo profeta Mosè (as), dopo una larga opera di diffusione della religione d’Allah, dopo i ripetuti inviti alla verità rivolti al malvagio Faraone e alla sua crudele gente, dopo aver mostrato loro diversi tipi di miracoli, e dopo il loro totale rifiuto, ebbene, questo nobile profeta (as) ricevette dal Signore Eccelso l’ordine di abbandonare, nel cuore della notte, con tutta la sua gente, l’Egitto. Ma quando arrivarono nei pressi del mare, s’accorsero che il Faraone e la sua malvagia gente li stavano inseguendo. Furono così colti dal panico: davanti a loro il mare e dietro di loro la selvaggia e crudele armata del Faraone! In questo difficile momento, Mosè ricevette l’ordine di colpire il mare con la sua verga, e così facendo s’aprirono dinanzi ai figli d’Israele numerose vie nel cuore del mare, attraverso le quali riuscirono a sfuggire ai crudeli inseguitori. Ma quando l’armata nemica cercò d’attraversare il mare, come avevano fatto i giudei, fu inghiottita dalle sue acque, e perì.

I corpi degli empi uomini del Faraone vennero a galla, e i giudei videro coi loro occhi come Iddio distrusse i loro e i Suoi nemici.

L’iniziale stato di terrore e di panico dei giudei, e il successivo miracolo che li salvò da una fine certa, erano due eccezionali esperienze per indurli a essere grati al Signore Eccelso. Allah vuole far loro comprendere che dopo tutta la grazia che ha loro concesso, si sono dimostrati profondamente ingrati rifiutando l’invito del Suo nobile messaggero Muhammad (S).

Questo versetto dà anche un’importante lezione a tutti gli esseri umani, ci insegna cioè a risolvere le nostre difficoltà, anche le piú difficili, confidando semplicemente in Allah, l’Onnipotente.

 

 

Mustafa Milani Amin - Al-Islam.org

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