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Silenzio tombale sulla repressione dei musulmani in Cina

23:59 - September 21, 2018
Notizie ID: 3483283
Pechino-Iqna- I paesi islamici sono molto silenziosi riguardo alla repressione subita dai musulmani ad opera del governo cinese

Silenzio tombale sulla repressione dei musulmani in Cina

Il quotidiano britannico Guardian ha pubblicato recentemente un articolo sulla situazione dei musulmani nella regione cinese a maggioranza islamica dello Xinjiang, denunciando il silenzio generale, e in particolare il silenzio dei paesi islamici di fronte alla repressione subita dalla popolazione musulmana della zona, ed invita la comunità internazionale ad opporsi a questa violazione dei diritti dei musulmani cinesi.

L'articolo in questione dice: "Sono stati fatti passi in tutto il mondo per prestare maggiore attenzione a questa minoranza e Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha detto che il governo cinese ha respinto la sua richiesta di "indagine sui campi di prigionia dei musulmani nella regione dello Xinjiang".

Il Guardian aggiunge che lo Xinjiang è una regione altamente controllata da sistemi elettronici di spionaggio, e che le persone in questa regione che non parlano cinese, viaggiano all'estero o tengono riunioni religiose vengono automaticamente arrestate.

La provincia autonoma dello Xinjiang è una regione situata nel nord ovest della Cina, confinante con i paesi dell'Asia centrale. La zona è abitata in maggioranza da musulmani di etnia uigura, sottoposti da decenni alle pressioni ed alle discriminazioni del governo centrale cinese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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