Perchè ognuno di noi deve prendere parte ad un incontro religioso settimanale ?
Ogni volta che ricevete alcune lezioni di conoscenza religiosa, deve esserci – fino alla volta successiva – un’opportunità di riflessione, azione ed esperienza, in modo da renderla stabile nella vostra vita così che nella settimana successiva possiatericeverne un’altra parte.
E se l’intervallo tra questi incontri religiosi settimanali aumenta e diventa per esempio di un mese, tale intervallo causerà naturalmente un grande danno e la mente della persona perderà l’organicità degli insegnamenti.
Perchè questa educazione deve avvenire negli incontri religiosi? Perché Amir al-Muminin (AS) dice nella lettera 31 del Nahj al-Balagha: "O miei giovani! Se i vostri cuori contengono lucentezza, leggete le mie parole.” Gli incontri religiosi donano alla persona la lucentezza del cuore e la lucentezza del cuore costituisce un’introduzione e una necessità per l’apprendimento. Questa lucentezza proviene dalla luce dell’Ahl al-Bayt (AS) in modo da rendere sincere le motivazioni della persona e non orientate alla fama o alla ricchezza, ma a prendere parte a questi incontri. Questa lucentezza delle persone aumenta in questi incontri! Il nome dell’Ahl al-Bayt (AS) aumenta la spiritualità di questi incontri!
Quando una persona può acquisire qualcosa negli incontri religiosi, che bisogno ha di farlo altrove? E’ dove viene commemorata l’Ahl al-Bayt (AS) che è possibile parlare di conoscenza, perchè il Profeta (S) ha detto: "A chiunque ama la mia Ahl al-Bayt, Iddio donerà saggezza.”
Quando posso recarmi da un gruppo di credenti che rievoca l’Imam Husayn (AS) e trarre giovamento dalla loro luce, perché devo sedermi davanti la televisione per vedere le commemorazioni? Non ha senso! La luce presente negli incontri religiosi e nello stesso cammino che percorrete per prendervi parte è assente quando vedete le commemorazioni in tv. Quando vi muovete per partecipare agli incontri religiosi, create luce. Sono tutti questi movimenti a dare forma agli incontri religiosi.
Ostad PanahianMusulmani-Sciiti-In-Italia
