L'opera dello studioso francese che analizza le caratteristiche degli antichi manoscritti coranici
Francois Deroche, studioso francese specializzato in codicologia e paleografia, ha analizzato le caratteristiche dei primi manoscritti del Sacro Corano in uno dei suoi libri.
Il titolo della sua opera è “Il Corano degli omayyadi: una prima panoramica”. È senza dubbio una delle opere contemporanee più importanti scritte sull'argomento dei manoscritti coranici.
Al Cairo è stata pubblicata anche una traduzione del libro in lingua araba di Hisam Sabri.
Si tratta di uno dei maggiori studi di ricerca condotti in epoca contemporanea sui manoscritti del Corano.
In questo libro, Deroche offre una descrizione sui cambiamenti nelle antiche copie manoscritte del Sacro Corano.
L'autore afferma di non fidarsi dei nuovi metodi di storiografia dei manoscritti e che tenta di utilizzare una combinazione di metodi, inclusa l'analisi di scritti e la storia dell'arte, per riconoscere il progresso degli scritti coranici nel tempo.
L'opera analizza i manoscritti coranici appartenenti all'era omayyade, cioè al primo secolo dell'egira.
Deroche è nato il 24 ottobre 1952 a Metz, in Francia. È ricercatore e specialista in Codicologia e Paleografia.
È laureato in Egittologia e ha lavorato presso la Bibliothèque nationale de France (biblioteca nazionale) a Parigi e presso l'Anadolu Studies Institute in Francia.
Dal 2015 è professore di Storia del testo del Corano presso la Biblioteca Nazionale di Francia.
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