Le parole del Profeta Mohammad sul Ramadan
Uno degli hadith più famosi narrati sul Ramadan è il sermone del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) pronunciato l’ultimo venerdì del mese di Shaaban.
In questo sermone, l'ultimo messaggero di Dio ha evidenziato alcune caratteristiche e virtù del mese di Ramadan.
Il Profeta ha affermato in questo sermone:
Il Ramadan è un mese in cui gli uomini sono invitati al banchetto di Allah
La Notte di Qadr, che è migliore di mille mesi, cade in questo mese
Dio ha reso wajib (obbligatorio) il digiuno in questo mese e ha fatto sì che la veglia e la preghiera notturna in questo mese siano pari alle preghiere di 70 notti negli altri mesi
Chiunque compia buone azioni con l'obiettivo di Taqarrub (avvicinarsi a Dio) avrà la ricompensa di una persona che ha compiuto 70 azioni wajib
Questo mese è un mese di pazienza e la ricompensa per la pazienza è il paradiso
Questo mese è il mese del Muwasat (benevolenza) e della gentilezza
Chiunque inviti un credente che digiuna all'iftar (pasto di rottura del digiuno), anche se lo fa con un po' di latte o con alcuni datteri, riceverà da Allah una grande ricompensa e il perdono di tutti i suoi peccati passati
Il Ramadan è un mese il cui inizio è caratterizzato da misericordia, il centro dal perdono e la fine dall'esaudimento delle preghiere e la liberazione dal fuoco dell'inferno
Secondo un altro sermone del Profeta Mohammad (SW) narrato dall’Imam Ali (pace su di lui), il Ramadan è “il mese di Allah che è venuto verso di voi portando la benedizione divina, misericordia e perdono. Agli occhi di Allah, questo mese è il mese migliore e i suoi giorni sono i giorni migliori e le sue notti sono le notti migliori e le sue ore sono le ore migliori. E' il mese in cui siete stati invitati al banchetto di Allah.
Persino i vostri respiri nel mese di Ramaḍan sono glorificazione (di Dio) e il vostro sonno in esso è adorazione. Le vostre buone azioni sono accettate in questo mese e le vostre preghiere ricevono risposta in questo mese.
Potete quindi chiedere ad Allah con intenzioni sincere e cuore puro che vi guidi ad osservare il digiuno (correttamente) e a recitare il Suo Libro (il Corano). Invero, il vero miserabile è colui che (a causa del proprio comportamento) è privato del perdono di Allah in questo mese magnifico.
E mentre sentite fame e sete in questo mese, dovreste ricordare la fame e la sete del Giorno della Resurrezione.
E fate carità ai poveri e ai bisognosi tra voi e rispettate coloro che sono più anziani di voi e abbiate pietà di coloro che sono più giovani di voi e rispettate i vostri legami con i vostri parenti. E tenete la lingua a freno e abbassate lo sguardo dinanzi a tutto ciò che è illecito guardare, e chiudete le orecchie a tutto ciò che vi è illecito ascoltare.
E trattate con gentilezza gli orfani, così che i vostri siano trattati con gentilezza.
E pentitevi davanti ad Allah dei vostri peccati e alzate le mani verso di Lui con suppliche al momento delle vostre preghiere, perché questi sono i momenti migliori in cui Allah guarda i Suoi servitori con misericordia. Egli risponderà alle loro preghiere, esaudirà le loro richieste e accoglierà le loro suppliche”.
In questo sermone il Profeta Mohammad ha poi esortato i fedeli a lunghe prostrazioni davanti a Dio, a offrire l'iftar ai credenti che hanno compiuto il digiuno, ad essere gentili con i propri sottoposti, a fare del bene agli orfani, a visitare i parenti, a compiere le preghiere mustahab (raccomandate ma non obbligatorie) e a recitare il Corano.
Inoltre, rispondendo ad una domanda dell'Imam Ali (AS) sulla migliore azione da compiere in questo mese, il Profeta ha indicato l'evitare gli atti haram (proibiti da Dio) come la migliore delle azioni.
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